Saponette di marsiglia al cocco e vaniglia

Consigli per l’ascolto: Acqualung – Jetro Tull

Dall’album Acqualung, 1971

Genere: Classic Rock, Folk, Folk Rock

sapnette

Le autoproduzioni ribelli ritornano. Oggi vi propongo delle saponette di Marsiglia arricchite in base alle proprie esigenze di pelle e di olfatto… Un’ottima alternativa per chi non vuole o non ha tempo per creare il sapone ex novo, il sapone di Marsiglia neutro è consigliato dai dermatologi perchè non contiene sostanze aggiunte con coloranti, conservanti, opacizzanti, addensanti, profumi sintetici e altre sostanze che possono essere causa di problemi soprattutto per le pelli sensibili. Inoltre il sapone puro è grande amico del’ambiente perchè ha un bassissimo impatto ambientale sia in fase di produzione che  di smaltimento, quindi è in assoluto uno dei detergenti schiumogeni meno inquinanti.

Per procurarselo basta cercarlo nel reparto cura della persona (non sognatevi di usare il sapone per bucato) e dovete essere attenti all’Inci perchè è difficile trovare un sapone neutro senza altre sostanze. Quindi cercate quello neutro e in base alle proprie esigenze, potete aggiungere farine per un effetto scrub, oli vegetali per renderlo più emolliente ed essenze per profumarlo.
Io ho scelto un profumo molto delicato e femminile con la farina di cocco e l’essenza alimentare oleosa di vaniglia. Solitamente per me scelgo delle essenze più agrumate, ma stavolta ho creato queste saponette messe negli stampini per dolci, per fare dei regali originali e artigianali. In generale potete sbizarrirvi come volete a seconda delle esigenze e occasioni. E adesso passiamo al fare!

Ingredienti

1 pezzo di sapone di Marsiglia puro da 300 gr
250 gr di farina di cocco
3 cucchiai di olio di oliva
1 tazza d’acqua
Mezza boccetta di essenza alimenntare oleosa o 5 gocce di olio essenziale a piacere

Preparazione

-Grattuggiate il sapone di Marsiglia alla julienne. Mettere le scaglie in una pentola con l’acqua, ponete a bagnomaria e lasciate cuocere con un coperchio per circa un quarto d’ora, mescolando di tanto in tanto con delicatezza.

-Quando il sapone sarà uniformemente ammorbidito, unitevi la farina di cocco e l’olio, mescolando a lungo per amalgamare bene il tutto.

-Spolverizzate gli stampi con del borotalco, togliete il sapone dal bagnomaria, versatelo negli stampi e lasciate raffreddare.

-Quando sarà solidificato, estraetelo dagli stampi e appoggiate le forme di sapone su un foglio di carta bianca e lasciate seccare da fonti dirette di calore per cinque o sei giorni, capovolgendole spesso per farle seccare uniformemente.

Viene fuori un sapone delicato, con la farina di cocco che crea una simpatica schiumetta tipo latte e soprattutto leviga, rendendo la pelle morbida e liscia. L’esperimento è riuscito bene, prossima volta altre profumazioni!